Montelupo Fiorentino, (FI), 2002

Casa privata in Montelupo F.no


Cerebrale e materica, densa e luminosa questa casa su due livelli per una superficie complessiva di duecento metri quadri, campeggia con sicurezza lo spazio esterno. L'insolito è la struttura immaginaria che gli è stata sovra imposta, sotto forma di una serie di piani sottintesi, i quali, contraddicono il tessuto fisico della casa, creano un insieme del tutto nuovo di volumi e spazi sovrapposti l'uno su l'altro.
Questi piani verticali che intersecano e suddividono gli spazi esistenti, sono indicati in un modo implicito sulle pareti, sul pavimento, sul soffitto, ora da articolazioni volumetriche, ora da setti in vetro-cemento, o lastre vetrate, da brani di muratura diversi per tessitura o colore.
Il progetto non più costretto a preoccuparsi di vere e proprie stanze nel senso convenzionale, si è dedicato a creare un complesso di spazi vuoti dove le suddivisioni sono state affidate non alle pareti, ma ad esempio a linee segnate sul pavimento nel momento in cui è stata cambiata l'orditura e il formato del rivestimento stesso; oppure è stata affidata al fuoriscala di setti massicci a bugnato, come se la fiitura esterna proseguissa anche all'interno.
Viene utilizzaro il travertino a formato grande di 60x60 o piccolissimo 10x10 per la pavimentazione, e sempre bugne di travertino per i rivestimenti della parte inferiore. - 1° Piano - della facciata principale.
La zona d'ingresso è una sorta di interno - esterno con pareti a bugnato racchiuse da vetro-cemento e una pavimentazione 10x10 tipica da marciapiedi. Nel momento in cui si interrompe la posa del 10x10 del travertino parte subito la posa del 60x60 così che si avverte l'inizio del salone senza che ci siano pareti intermediare. il soggiorno e l'ingresso sono in continuità tra loro e anche col giardino grazie alla parete in vetrocemento.

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